Scuse per la gola

E però scusate...quando leggo che "Gesù non era vegetariano" per giustificare l'uccisione di tanti innocenti... O che alcuni animali uccidono per il piacere di uccidere... E si spaccia tutto ciò per cristianesimo... Mi cadono le braccia. Mi cadono perché si perdono di vista due punti fondamentali: il primo è che, da credenti, ci si dimentica che viviamo nel mondo post peccato originale e non nell'Eden (quando Dio stesso diede come cibo frutti e semi e giammai gli animali) ed è a quello che i credenti dovrebbero tendere; il secondo è che lo spreco di terre e produzione da destinare agli animali che andranno a sfamare i ricchi occidentali e non certo i poveri piuttosto che usare quelle terre per sfamare equamente tutti, a Nord e a Sud del mondo, è quanto di più anticristiano possa esistere. La questione non è se sono meglio gli "erbivori": la questione è come essere cristiani al meglio anche alla luce delle nuove sfide che il mondo odierno propone e questa, che ci piaccia o no, è una sfida di cui bisogna prendere coscienza anche e soprattutto nel mondo cattolico, senza più scuse.

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