Ribellione incasellata

Oggi mi capitava di ascoltare Virgin Radio che invitava gli ascoltatori a votare la loro canzone preferita tramite i social. Al che mi sono chiesta... ma il rock, è veramente così sovversivo? E' Virgin Radio che lo ha reso tremendamente pop, con trovate come questa, o non è stato, piuttosto, sempre un mezzo di controllo del sistema? Tutte queste generazioni "bruciate", dal rock'n'roll al grunge, hanno segnato davvero una protesta? A me sembra che siano state semplicemente un pezzo dell'ingranaggio che ci vuole tutti soli, tutti stanchi, tutti spenti. Non ne faccio una questione di qualità, ci sono canzoni bellissime, ma di contenuti (anche se il 90% dei testi mondiali, sonorità a parte, lasciano molto a desiderare). Che cosa mi significano tutti questi giovani persi nella droga, nell'alcol, nel suicidio? Davvero essere sovversivi significa avere comportamenti antisociali o autolesionisti? Sovversiva è la scheggia impazzita?
Anche quella grande ventata di novità in campo artistico, l'espressionismo americano, è stato in realtà una grande operazione della CIA. La cosa triste è che la gioventù non è esistita fino a quando non è diventata un business. Allora è diventata una categoria sociale. E così tutti i prodotti ad essa collegati (industria radiofonica e discografica in primis). Lo dico io, ma mi pare lo dicesse anche Hobsbawm, che magari è un pochino più autorevole di me. In realtà sembra che certe idee di libertà siano solo forme di servitù mascherata.

0 commenti:

Posta un commento