Buon inizio!

Buon inizio di Settimana Santa!
La Pasqua è la festa più bella. E' luce che vince sulla tenebra, speranza sulla disperazione, vittoria su tutto ciò che sembrava sconfitta e fallimento. Ci ricorda che la morte non ha mai l'ultima parola, finchè e perchè a parlare è la Parola di Vita, che la croce non è la fine ma l'inizio, che se il peccato ci inchioda, l'amore ci libera. Che nessuno è destinato a morire attaccato al suo legno, e che lo stesso legno che può essere usato per fabbricare una croce, può essere usato per costruire una barca. Ci ricorda che il venerdì, il calvario, l'agonia, culminano in tre ore di buio, mentre la resurrezione dura per sempre.
La Pasqua è bella perchè non è una festa per i credenti, ma una festa per gli uomini e degli uomini. Per tutti gli uomini, che spesso attraversano la vita rassegnandosi e assuefacendosi alla morte, al male, alla sofferenza, pensando che siano imprescindibili. Per tutti gli uomini che vedono la resurrezione come una cosa lontana, una favola biblica, un mito, e che invece possono constatare in sè stessi che l'umiltà, la bontà, il perdono, l'amore, la verità, sono veramente fonte di gioia e vita autentica.
La Pasqua è scritta nel cuore di ogni uomo, sin dall'inizio, a prescindere dalla sua fede, perchè ogni uomo anela alla vita, alla felicità, alla pace, alla resurrezione.
Quando impareremo a non confondere la vita con la sopravvivenza, la felicità con il piacere, la pace con il quieto vivere, la resurrezione con un benessere comprato con trenta denari, ecco, avremo imparato a essere quelli che siamo: uomini, creature predilette, amate, desiderate e nate non per caso, ma per Amore.

Il volo del rondone

Camminavo godendomi il sole del mezzogiorno primaverile, rimproverandomi di aver visto giorni fa un cane col collare rovistare vicino a un cassonetto e di non essermi fermata a vedere se poteva essersi smarrito, quando proprio in quel momento ho notato una macchia scura sull'asfalto. Avvicinandomi, la sagoma informe mi è sembrata prima un'ala (!), poi un volatile tutto intero...esanime...ma qualcosa mi ha spinto a guardare meglio...era un rondone e non era affatto morto! Stava lì, col becco aperto e gli occhi chiusi, incapace di volare, sicuramente terrorizzato dalle auto che sfrecciavano veloci sopra la sua testa...così sono andata sulla carreggiata, mi sono fermata in mezzo sperando che il motorino e le due macchine che lo seguivano, vedendomi, avrebbero deviato invece di investirmi (diamine, sono pur sempre un essere umano :P) e ho raccolto la creaturina. Io ero più terrorizzata di lui/lei. Temevo morisse nella mia mano...oltre a temere di venire falcidiata dai mezzi che sfrecciavano passandomi oltre.
Così la mia passeggiata si è trasformata in un pellegrinaggio a piedi verso il più vicino veterinario, che ovviamente ho trovato chiuso in perfetta osservanza a tutte le leggi di Murphy...e me ne sono andata a casa con questo rondone che aveva continuato a tenere il becco aperto e gli occhi chiusi per metà del tragitto. Non starò a raccontare tutto quello che ho fatto dopo, sarebbe lungo e forse noioso...dico solo che ora il rondone sta bene. Però pensavo che talvolta le persone sono come i rondoni: quando cadono non sono più capaci di volare, e nemmeno di camminare o di nutrirsi...hanno bisogno di lanciarsi dall'alto per poter riprendere a vivere.

Portachiavi viventi O_O

Ieri sera ho scoperto una cosa pazzesca!
Me ne ha parlato una persona e sinceramente non riuscivo a crederci ma pare sia vero...peraltro si tratterebbe di una follia che va avanti sin dal 2008, quando qualche criminale ha avuto l'idea in occasione dei giochi olimpici di Pechino...
PESCI ROSSI E TARTARUGHE NEI PORTACHIAVI!!
Siccome mi fa troppa pena persino raccontare la cosa, metto il link a un sito che ne parla: http://www.tuttozampe.com/portachiavi-animali-vivi-cina/19388/
Riuscite a crederci? Io no e mi auguro sia una bufala! Se così non è, non so in quale modo, si deve fare qualcosa! Si accettano proposte...

Un secchio da riempire

Oggi con una persona si rifletteva su quanto il tempo ultimamente sembri scorrere veloce. Sarà un'impressione, non so se tutti hanno questa percezione; personalmente ho riscontrato tale osservazione nei discorsi di molti. Sarà che io sto crescendo e si sa che crescendo il tempo, che quando eri piccolo sembrava dilatato e interminabile, pare diventare una specie di imbuto che ti risucchia. Per il momento lascio ai fisici il dare un'eventuale spiegazione a tale sensazione. Quello che mi colpisce è un'altra cosa: è come usiamo questo tempo. Lo riempiamo di cavolate e ancora non ho capito se questo sia necessario per non accorgersi di quanto esso scorra in fretta. Non ho ancora capito se questo sia necessario per non guardarsi vivere, per non acquisire una certa consapevolezza di sè, per non mettersi allo specchio al fine di guardarsi per qualcosa di più della vanità. Insomma, non ho capito se è una cosa positiva, perchè diversamente potremmo accorgerci di quanto questa esistenza possa essere sì bellissima quando è piena e ricca, ma anche devastante nel momento in cui si capisce quanto essa sia vuota, farcita di orpelli che la ricoprono, la decorano, la ornano, le mettono il cerone, ma poi in fondo sotto c'è solo a malapena un'impalcatura.
Perchè ultimamente è questa l'impressione che ho nell'osservare le persone...