Come osi utilizzare la tua libertà di opinione?

Dolce e Gabbana sono a favore della famiglia tradizionale e contro gli uteri in affitto e i "bambini sintetici" e Elton John tuona: "Come osate?". Come osate avere opinioni, signori miei?
I vip di tutto il mondo sono concordi: i due stilisti hanno troppo potere per potersi permettere di dire la loro, se la loro stona, non si allinea con il pensiero dominante. 
La cosa mi ricorda un po' la bagarre Barilla. Stefano e Domenico si scuseranno anche loro? Voglio proprio sperare di no. Ma non perché posso condividere o meno la loro posizione. Spero di no perché questa smania di ritrattamenti, questa Inquisizione del XXI secolo da parte di chi ha tra i suoi cavalli di battaglia la contestazione dell'Inquisizione cinque e seicentesca sinceramente mi ha proprio annoiata. E a tratti mi indigna.
Da chi si riempie la bocca con paroloni quali libertà e democrazia, queste reazioni isteriche proprio non possono provenire. "Brucerò tutto quello che ho di Dolce e Gabbana", dice Curtney Love. Gente che ha fatto da traino a una generazione non si sa a che titolo. Bruciali, beata te che puoi permettertelo!
Lor signori non hanno capito che, se vogliono la libertà, la libertà è anche - soprattutto, oserei dire - questo: la possibilità che chi non la pensa come noi dica la propria, e abbia il diritto di farlo senza avere pressioni a rimangiarsi tutto. Che poi, una volta che uno si è rimangiato tutto, che abbiamo risolto? Bisognerebbe vedere nel suo cuore, non nelle sue parole.
E invece di capire questa semplice, banale realtà, ci si ostina a confondere la libertà con un libertinismo che con essa niente ha a che spartire.
Cambia la forma, ma la dittatura dei poteri forti resta sempre in piedi.
La cosa comica è che stiamo pure a parlarne.

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