Promesse di pace

Quando a messa le persone danno la pace spesso non guardano nei tuoi occhi, spesso guardano altrove, e non lo capisco questo dare la pace come se fosse un gesto meccanico, una routine: quando si dà la pace bisogna guardare l'altro, perché è un modo per accoglierlo, per dire "ecco, ti do la pace, la do a te, che mi sei di fronte, non ti conosco ma ti guardo come il Padre guarda noi uno per uno. Ti do la pace sul serio e non perché lo dice il prete, ti stringo la mano e ti guardo perché ci sia uno scambio, un impegno, una parola d'onore, e cercherò di far fede a questo impegno, pur con le difficoltà, pur con le divergenze e le differenze". Ecco, ci si stringe la mano come quando si fa una promessa, e questa promessa bisogna cercare di mantenerla. Quale credibilità c'è in una stretta di mano, in una promessa in cui non si sa nemmeno a chi la si è fatta?

0 commenti:

Posta un commento