Una volta un tale mi ha detto: "Io in Erasmus ero fidanzato con una vera artista".
Così gli ho domandato cosa significasse "una vera artista".
E lui mi ha risposto: "Una che faceva le mostre".
Ah...quindi questa è la discriminante :) Ma che...mostruosità dici?!?
Mi aspettavo qualcosa tipo: "Una che creava le cose con il cuore", "Una che racconta la propria anima, il proprio mondo"...non è che fare mostre sia sbagliato in sé, anzi...è la superficialità con cui viene classificato "l'artista" che mi lascia sempre un po' interdetta.
Recentemente parlavo con una cara amica di qualcosa di attinente. Le ho fatto vedere un disegno...ero stata molto contenta perché la persona per cui l'avevo fatto aveva apprezzato. Mi sono sentita felice, perché quando uno fa qualcosa con amore (sì, lo so che parlo sempre d'amore, lo so che ho rotto i cocomeri con questa parola, ok, ma il bello di un blog è che uno può blaterare quanto vuole di questa e altre amenità senza dar fastidio a nessuno), dicevo, quando uno fa qualcosa con amore (in senso lato, sempre in senso lato) e vede che quella piccola scintilla è arrivata a destinazione..bé...penso sia una delle sensazioni più belle.
3 commenti:
Si, parliamo di Amore.
Ho visto che sei diventata grande ormai.
Brava. :)
Ciao
Ciao Paolito :)
è sempre un piacere leggerti da queste parti
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