Cari...

Ancora una volta una manifestazione che si è conclusa nella violenza. In linea di massima sono contraria, penso che le vere rivoluzioni siano non violente. Però stavolta le cose sono un po' diverse, fermo restando che forse molti di quelli che oggi si lamentano sono anche gli stessi che ci hanno fatto cadere dalla padella nella brace e da una finta democrazia a una dittatura bianca.
Cari poliziotti, lo so che non è lecito lanciare sassi e bombe carta sulle forze dell'ordine. Lo so che voi siete lì perché è il vostro lavoro e forse anche perché siete anche d'accordo con una certa linea. Ma lasciate che vi dica una cosa: stavolta avete sbagliato a caricare i manifestanti. Non che le altre volte sia giusto, però capisco che in questo sistema, non si può sfidare l'ordine costituito con certi mezzi. E lo ritengo anche ovvio.
Ma stavolta avete sbagliato. Avreste dovuto lasciarli passare, o addirittura andarci con loro, ai palazzi del potere. Sì, perché anche voi siete cittadini di questo Stato.
Molti di voi hanno o avranno dei figli. Quello che state facendo ora, difendendo questo sistema, è danneggiare i vostri stessi figli. Noi non vogliamo questo stato di cose, non vogliamo un mondo del genere, non vogliamo un sistema che ci tenga oppressi e repressi in questo modo. E non dovreste volerlo nemmeno voi, se non per voi stessi, almeno per i vostri più cari. La degenerazione, stavolta, sta nelle stanze di governo, non in piazza. Non dovreste difendere un sistema che vi rende servi e schiavi, magari finora poteva anche avere un senso, ma adesso è ora di far sapere che nessun cittadino, dall'infermiere al professore, dal parcheggiatore al poliziotto, nessuno vuole e peggio ancora può più sottostare a questo. E voi dovreste essere dalla parte dei cittadini, perché anche voi siete cittadini, non dalla parte di chi vi sta usando contro voi stessi. Non parlo di fare azioni violente...ma penso che se anche voi poliziotti deponeste armi, scudi, elmetti, confidando ovviamente nell'intelligenza di chi manifesta a non inveire su chi rimane disarmato, e insieme a loro, insieme a noi, vi dirigeste verso quei palazzi...tutti uniti, compatti...bé, forse questa sarebbe sì una piccola rivoluzione o almeno un piccolo segnale.
Spero che alle prossime elezioni ci sia un altro segnale: che i cittadini si rechino alle urne, ma votino tutti scheda bianca.